Damla Sönmez Chi è? Dove è Nata – Altezza – Età – Serie TV – Famiglia

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Damla Sönmez, è nata il 3 maggio 1987 a Istanbul. È un’attrice turca di serie TV, cinema e teatro.

Nome: Damla Sönmez
Data di Nascita: 3 maggio 1987
Luogo di Nascita: İstanbul
Altezza: 1.62 m.
Peso: 53 kg
Segno Zodiacale: Toro
Colore degli Occhi: Blu
Colore dei Capelli: Castano Chiaro
Madre: Figen Sönmez
Padre: Muammer Sönmez
Fidanzato: Ushan Çakır
Instagram: https://www.instagram.com/iamdamlasonmez

Famiglia: Di origine circassa. La sua famiglia inizialmente pensò alla sua passione per la recitazione come a un ‘entusiasmo passeggero’, ma dopo aver visto il suo impegno, la sostennero in questo. “Mentre ero a Saint Joseph, restavo a scuola fino a tarda notte per le prove dello spettacolo. Vedendo il mio impegno, dissero “Fai il lavoro che ami” e mi hanno sempre sostenuta. I genitori dovrebbero rendere i propri figli indipendenti da loro nel modo più sano e rapido possibile. Dovrebbe esserci solo un legame d’amore. A ogni bambino dovrebbe essere concesso il diritto di essere se stesso. La mia famiglia mi ha concesso questo diritto.”

Anni dell’infanzia: Voleva fare l’attrice fin dagli 8-9 anni e faceva costantemente qualcosa al riguardo. D’estate andava ai corsi. “Saint Joseph è una scuola che prende molto sul serio le attività sociali. Il valore dato all’arte e allo sport a scuola mi ha fatto capire che nella vita ci sono anche altre cose oltre ai libri e ai quaderni. I nostri insegnanti volevano che facessimo qualcosa anche riguardo allo sport, alla musica, al teatro, alla pittura. Si capisce meglio il valore di questo col tempo. Ho recitato sul palco per 3 anni nel club teatrale della scuola. I primi semi su come si prepara uno spettacolo, sul processo delle prove, sull’improvvisazione sono stati piantati dentro di me a scuola. Sapevo già cosa volevo fare, i feedback ricevuti dai miei insegnanti e amici mi hanno incoraggiata ancora di più. Non dimentico mai, il primo anno abbiamo recitato ‘Uzaklar’ (Lontananze). Uscendo dalla biblioteca, un ragazzo delle classi superiori si avvicinò, si congratulò e fece commenti sullo spettacolo. Era la prima reazione esterna che ricevevo riguardo a uno spettacolo. Ho assaporato per la prima volta la gioia del feedback del pubblico a scuola, insomma.”

Percorso formativo: Dopo essersi diplomata al Liceo Francese Saint Joseph di Istanbul, ha studiato Teatro all’Università Sorbona di Parigi. Ha studiato per 2 anni violino e 1 anno pianoforte a tempo parziale presso il Conservatorio Statale dell’Università Mimar Sinan. Si è laureata presso il Dipartimento di Teatro dell’Università Yeditepe.

Primo passo nella recitazione: Ha avuto la sua prima esperienza recitativa nel 2004 con la serie ‘Camdan Pabuçlar’.

Con quale progetto ha brillato? Ha attirato l’attenzione con il personaggio di ‘Pelin’ interpretato nella serie ‘Omuz Omuza’.

Tratti della personalità: Sensibile, empatica, energica, determinata.

Sviluppo personale: Accumulare conoscenza è l’argomento a cui dà più importanza. “Accumulo conoscenza senza dimenticare l’esperienza e il rinnovamento continuo. La cosa più importante è accumulare persone. Siamo rimasti attaccati alle etichette. Invece l’importante è cosa c’è dentro l’etichetta. Sei umano o no; tutto il problema è questo! Non possiamo limitare il diritto alla vita di nessuno perché non la pensa come noi. Non possiamo uccidere una persona perché la sua idea non coincide con la nostra. Possiamo essere uno anche senza essere uguali. Ognuno ha il diritto di aggiungere il proprio colore alla vita. ‘Ciò che accumuliamo nella vita è molto importante”

Sociale: Al di fuori dei periodi delle serie, cerca di leggere i libri accumulati e guardare i film. Guarda gli spettacoli che non è riuscita a vedere, inoltre ama molto fare puzzle.

Mentalità: Col tempo e con l’età smussa i suoi lati schietti e ribelli. “Ero una persona schietta. Con l’età ho iniziato a frenarmi e censurarmi senza rendermene conto. Sto smussando il mio lato ribelle.- Ho una ribellione contro le persone senza amore, intolleranti e codarde. Non abbiate paura, dai! Anch’io sono dei tuoi, anche tu sei dei miei… Viviamo gli stessi problemi.”

Come è sul set? Sul set si concentra solo sul personaggio, sulla storia e su come il regista vuole vederla.

Fonte di felicità: I premi ricevuti sono fonte di felicità ma non dice mai ‘Ce l’ho fatta’. “La sensazione che i premi creano in me; Sono stati momenti magici per me perché ogni volta ho visto che qualcuno guardava il mio lavoro ed era in empatia con me. Questa empatia è la più grande felicità per un attore. Sì, il premio dimostra che ho offerto una buona performance, ma non mi sono mai avvicinata al mio lavoro con la sensazione che la gente dovesse ammirarmi.”

Primo film cinematografico: Cansel Elçin / Kampüste Çıplak Ayaklar

Visione della vita: Pensa che vivere le emozioni all’esterno non faccia male a nessuno. “I bambini crescono sentendosi dire ‘Non piangere, non mostrare la tua debolezza, nascondi le tue emozioni’. Invece poter esprimere le proprie emozioni è bello, piangere non è segno di debolezza. Se viviamo le nostre emozioni apertamente e le condividiamo con chi abbiamo di fronte senza ferire; sentimenti come risentimento, invidia, rancore scompaiono. Altrimenti, per prima cosa ammaliamo noi stessi, e poi ogni luogo che tocchiamo. Che bisogno c’è di questo?”

Visione della vita lavorativa: Preferisce recitare in lavori che le piacciono. “La recitazione è uno stato di scoperta senza fine di sé, dell’uomo e della vita. Se ingigantisco troppo il premio, se mi lascio prendere dall’aria ‘Ce l’ho fatta’, ne rimango schiacciata, non riesco a sostenere quell’energia. Se dici “Ce l’ho fatta” il gioco finisce, la scoperta finisce, il divertimento del lavoro finisce. Io invece voglio giocare per tutta la vita.”

Piano di carriera: I premi ricevuti non influenzano la sua scelta dei ruoli. “ Anche prima di ricevere premi ho cercato di scegliere personaggi che mi facessero davvero battere il cuore, e anche ora è così. Il premio è una grande motivazione, ma non puoi fare scelte di storie, progetti aspettandoti un premio. Il premio è qualcuno che ti dice “Ci è piaciuto quello che hai fatto, abbiamo capito.”. Bisogna accettarlo, ringraziare ma continuare per la propria strada senza rimanerne attaccati.”

Preoccupazioni: È infastidita dalla scarsità di storie femminili nel cinema e dalla visione della donna. “Questo esiste in ogni ambito della società. Che tu sia attrice, impiegata… Nei contratti di lavoro delle donne viene inserita la clausola ‘Non puoi partorire’ perché le donne possono partorire. Cioè, il mondo non è adatto nemmeno ai nostri normali processi fisiologici. Noi donne per questo motivo a 20 anni cerchiamo di nascondere noi stesse, la nostra femminilità, di apparire mascoline. Arrivate ai 30 anni capiamo che ‘Non è colpa mia, se tu mi guardi in modo diverso la malattia è nella tua testa’. Ricominciamo a toccare il nostro lato femminile. Noi in realtà; dobbiamo correggere non come ci sediamo, come ci vestiamo, ma i cervelli che guardano a questo in modo diverso.”

Cosa fa a casa? Quando è a casa si coccola riposando.

Damla Sönmez Serie TV

Damla Sönmez Serie Internet

Damla Sönmez Film Cinematografici

PREMI
2018 – 25° Festival Internazionale del Cinema di Adana / Miglior Attrice
2015 – 15° Festival Internazionale del Cinema di Milano / Miglior Attrice
2014 – Premio Emek ve Başarı della Rivista Yeni Tiyatro / Attrice Non Protagonista di Maggior Successo dell’Anno
2014 – 21° Festival Internazionale del Cinema Altın Koza / Miglior Attrice
2010 – 15° Premio Sadri Alışık / Attrice Promettente
2009 – 46° Festival Internazionale del Cinema Altın Portakal / Miglior Attrice Non Protagonista
2009 – Premi Siyad / Miglior Attrice Non Protagonista
2010 – Premi Yeşilçam / Giovane Talento