Rüzgar Aksoy, è nato il 5 gennaio 1981 a Istanbul. È un attore turco di serie TV, cinema, teatro e doppiatore.
Nome: Rüzgar Aksoy
Data di Nascita: 5 gennaio 1981
Luogo di Nascita: İstanbul
Altezza: 1.83 m.
Peso: 80 kg
Segno Zodiacale: Capricorno
Colore degli Occhi: Marrone
Fratelli/Sorelle: Ha 3 fratelli/sorelle
Instagram: https://www.instagram.com/ruzgaraksoy/
Animali Domestici: Ha un cane.
Percorso formativo: Si è laureato presso il Dipartimento di Radio TV e Cinema della Facoltà di Comunicazione dell’Università di Istanbul. Ha conseguito un master presso il Dipartimento del Conservatorio dell’Università Haliç.
Primo passo nella recitazione: Ha iniziato la sua avventura televisiva con il personaggio di ‘Ferruh’ nella serie ‘Adanalı’.
Con quale progetto ha brillato? Ha attirato l’attenzione con il personaggio di ‘Tarık Soydere’ interpretato nella serie ‘Kara Sevda’.
Come ha iniziato a recitare? Ha un passato nel doppiaggio e nella radio, non pensava di diventare attore. È entrato nel mestiere per caso. “Nel periodo in cui ero stufo della radio, mi sono trasferito ad Antalya. In quel periodo, a causa di un boicottaggio, ci furono problemi nel mestiere del doppiaggio e io lavorai ad Antalya per circa 1 mese e mezzo, ho fatto persino il garzone del tè. Poi, quando i problemi si sono risolti, ho fatto doppiaggio per due o tre anni. Poi, durante un doppiaggio, ha iniziato a girare la conversazione ‘In realtà il tuo viso è molto adatto allo schermo, potremmo farti un provino’. E così la recitazione è entrata nella mia vita. La mia storia assomiglia un po’ a quella di chi viene scoperto mentre canta in cantiere. Mentre mi occupavo di radio e doppiaggio, una casa di produzione mi fece un’offerta dicendo ‘Vorresti essere la voce del nostro attore protagonista?’. Poi il produttore, vedendomi, disse ‘Facciamo un provino?’. Un mese dopo mi ritrovai accettato per il mio primo ruolo. Avevo studiato Radio Cinema Televisione all’Università di Istanbul, quando la recitazione è diventata una professione ho fatto un master in questo campo all’Università Haliç. Dopodiché, come è noto, è arrivato il resto.”
Tratti della personalità: Divertente, sincero, naturale, spirito infantile. “Se chiedessi ai miei amici più stretti di me, il primo aggettivo che direbbero sarebbe direttamente bambino. Mi diverto molto e non riesco a stare fermo. Quelli che mi conoscono da molti anni chiedono ‘Hai fatto questo scherzo, ma come sei riuscito a cavartela?’. In realtà, se qualcun altro facesse gli scherzi che faccio io, potrebbero scoppiare casini in quel momento. Insieme a questo, mi appiccicherebbero anche l’etichetta di emotivo. E direbbero ‘Ti chiudi troppo in casa’. Questa etichetta ha due significati. Uno è che lascio a casa tutta la mia rabbia, i miei problemi, le mie preoccupazioni, insomma tutto il peso negativo della vita. Nel momento in cui esco, sì, facciamo anche filosofia con i miei amici, ma generalmente si fanno chiacchiere leggere. Insieme a questo, sono anche una persona a cui piace di più passare il tempo a casa. Naturalmente posso anche menzionare il mio spirito sognatore, che mi ha indirizzato verso questa professione e mi permette ancora di farla con l’entusiasmo del primo giorno.”
Sociale: Ama passare il tempo libero con il suo cane e i suoi cari. “Ho un Akita giapponese di nome Bucky, passare il tempo con lui mi rilassa. A parte questo, faccio sport. Inoltre ci sono alcune serie che seguo. Mi incontro con gli amici e chiacchiero.”
Mentalità: Si sforza costantemente per migliorarsi e pensa che l’ego sia una cosa pericolosa per un attore. “La frase che riassume la mia visione della vita è: ‘Qualunque cosa accada, continua ad accumulare, anche se nessuno lo vede, l’universo lo tiene in tasca.’ L’ego è la tua guerra con te stesso. Non ha significato quando lo mostri agli altri. L’uomo ha tre gusci: Il primo è l’ego. Il secondo è il tuo lato fragile, le cose per cui ti senti impotente. Il terzo e punto più profondo è il nostro lato bambino. A teatro hai successo quando riesci a raggiungere il bambino. L’ego danneggia l’attore. Nell’attore deve prevalere il lato bambino, deve essere chiuso agli ego. Gli ego uccidono tutta la curiosità dell’uomo, ti limitano.”
Fonte di felicità: Fa aikido per riposare la sua anima. “Con l’aikido colgo l’attimo. Per un attore l’attimo è importante. Quando sei nel presente con la consapevolezza del corpo, dare una reazione improvvisata funziona sulla scena. Se una macchina mi è passata accanto da destra, non posso ignorarla. Forse non è scritto nella sceneggiatura, ma in quel momento si è sviluppata una situazione del genere. L’aikido richiede di essere vigili. Illumina il mio mondo interiore. Mi ferma, mi permette di accettare, di vedere la persona di fronte a me, il mondo di fronte a me.
Primo film cinematografico: Can Özbatur / Benimle Var mısın?
Visione dell’amore: “L’amore ha effetti biologici come l’accelerazione del battito cardiaco. Iniziare a deglutire, dimenticare tutto ciò che hai imparato finora sull’amore e l’affetto, avvicinarsi come un bambino e lo stato di non sapere cosa fare”
Visione della vita: Pensa che per avere successo non basti salire i gradini della carriera o ricevere premi. “Bisogna anche condividerli con qualcuno che ti ama incondizionatamente. Ad esempio, ci sono anche persone che, senza successo professionale o premi, sono felici accettando semplicemente se stesse e la vita così com’è. Raggiungere questi sentimenti richiede forse un livello spirituale, forse la felicità è molto vicina a noi ma la fretta ci ha resi ciechi. Noi, quando lavoriamo sulla recitazione, guardando un personaggio ci chiediamo ‘Qual è il vero scopo di quest’uomo o di questa donna?’. E le risposte di solito portano a bisogni come farsi amare, essere visti, essere notati, suscitare rispetto. Avere successo, possedere auto di lusso, partecipare a feste, donne appariscenti, uomini ricchi. Si pensa di aver successo ottenendo tutte queste cose. Invece i bisogni sono forse diversi, forse vogliamo solo essere amati. Potrebbe volerci tempo per rendersene conto, ovviamente.”
Visione della vita lavorativa: Anche se pensa che la recitazione sia un viaggio affascinante, ritiene anche che contenga difficoltà in cui bisogna proteggere la propria salute mentale. “A volte, invece di usare fino in fondo il tuo potenziale, farlo emergere e creare colore nel lavoro, c’è anche chi cerca di uccidere la tua competenza per paura. Perché? Perché tu osi. Cioè, non è il lavoro ad essere difficile, è l’uomo, diciamo brevemente. L’attore è fragile e può essere ferito. A questo punto, se il regista mettesse un po’ la mano sulla sua spalla per far emergere l’energia che ha dentro, si potrebbero ottenere risultati molto diversi. Questo naturalmente non vale per gli attori che valutano la recitazione attraverso l’imballaggio. Perché la recitazione è un lavoro dell’anima. Emozione, corpo, anima; devi impastare questi tre in modo equilibrato. L’attore è anche un po’ bambino. Quando gli fai ‘Vieni, vieni…’ corre subito da te. Per questo il regista è molto importante, deve saper capire l’anima dell’attore e rivolgersi ad essa. Deve capire molto bene la psicologia umana dicendoti, motivandoti, “Prova un po’ così…”. In breve, deve riuscire a toccare l’anima in modo magnifico, come se stesse eseguendo un’arte. Guardando tutti i ruoli che ho interpretato finora, Tarık di Kara Sevda e Haydar di Türkan hanno un posto speciale. Ad esempio Haydar era un ragazzo purissimo, ma anche lui aveva un conflitto. Anche il mio personaggio in Adanalı era bello, ma non è stato approfondito molto.”
Piano di carriera: Il teatro è il suo più grande amore, desidera fare teatro fino alla fine della sua vita. “Per i momenti in cui la recitazione non soddisfa, c’è il teatro. Mi diverto molto a teatro.”
Criterio di attrazione in una donna: Trova attraenti le donne che arricchiscono la vita dell’altro. “Penso che le donne siano molto forti! Sanno fermarsi, riescono a capire meglio il mondo. Non sono sognatrici come gli uomini. Vivono orientate al processo, gli uomini sono un po’ più orientati al risultato. Di conseguenza, riescono ad arricchire le loro vite. Già per me la donna bella è quella che arricchisce la vita dell’uomo, che gli apre nuove porte. La donna che riesce a tirare fuori l’uomo dalla sua ambizione esterna e da quel mondo è davvero bella. Allo stesso tempo è bella anche la donna che fa accettare la propria realtà all’altro, che non rinuncia alla propria realtà, ai propri piaceri. Alcune donne tifano per la squadra di calcio del partner, vanno ai film che piacciono a lui, frequentano i posti che piacciono a lui. Non dovrebbe essere così. Ognuno dovrebbe avere i propri gusti. È bella la donna che scopre le proprie bellezze interiori e riesce a rifletterle all’altro.”
Rapporto con la natura: Ama molto stare a contatto con la natura. “A breve termine vorrei molto andare ad Amsterdam e Barcellona. A lungo termine, invece, Nuova Zelanda e Perù. La natura di quei posti mi affascina. Già lasciatemi possibilmente nel cuore del verde. Ogni anno vado da solo a Rize. Una volta mi ero perso nella foresta. E per di più in una zona dove ci sono orsi e dove nemmeno i militari possono entrare. A Çamlıhemşin mi conoscono tutti come il ragazzo perso. Quando sono nel cuore del verde mi perdo davvero. Amo anche i film di Lars von Trier per questo motivo. Estetizza i concetti che l’uomo teme e che lo influenzano: animale, natura e donna. Non dimenticherò mai un momento vissuto a Rize, è stato bellissimo; Credo fossi solo. Ero a 3000 metri sull’altopiano di Pokut a Çamlıhemşin, Rize. Mi ero addormentato sull’erba. C’era un tempo soleggiato e le nuvole si estendevano sotto i miei piedi. Quando mi sono svegliato, ho visto che le nuvole si erano alzate e mi avevano avvolto. Intorno a me c’erano montagne imponenti che perforavano il biancore. Il sole stava tramontando e aveva dipinto di arancione la superficie delle nuvole. È stato un momento meraviglioso.”
Libro che consiglia a tutti: ‘Delitto e castigo’ di Dostoevskij e ‘Il coraggio di creare’ di Rollo May.
Quale film l’ha colpito? ‘Youth’ è tra i film che lo hanno colpito di più. Definisce ‘Fight Club’ come il miglior film di tutti i tempi. Il film che lo ha fatto piangere di più è ‘Sonbahar’ (Autunno) di Özcan Alper. I film che lo hanno fatto ridere a crepapelle sono ‘The Hangover’ (Una notte da leoni) e ‘Due Date’ (Parto col folle).
Lo spettacolo teatrale che lo ha colpito di più: “Tra gli spettacoli che mi hanno colpito profondamente c’è ‘Profesyonel’ (Il Professionista).
Rüzgar Aksoy Serie Televisive
Anno | Nome Produzione | Ruolo |
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2024 | Aziz Mahmud Hüdayi: Aşkın Yolculuğu | Aziz Mahmud Hüdayi |
2023-2024 | Kirli Sepeti | Yavuz Bayraktar |
2023 | Ömer | Haluk Tezel |
2021-2023 | Kuruluş Osman | Turgut Bey |
2021 | Arıza | Balaban |
2020 | Ramo | Halef |
2019 | Bir Zamanlar Çukurova | Ercüment |
2018 | Koca Koca Yalanlar | Osman |
2017 | Yüz Yüze | Ender |
2016 | Yunus Emre Aşkın Yolculuğu | Mimberci Hasan |
2015-2017 | Kara Sevda | Tarık Soydere |
2014 | Ah Neriman | Arif |
2013 | Umutsuz Ev Kadınları | Mehmet |
2013 | Galip Derviş | Tayfun |
2012 | Annem Uyurken | Cem |
2012 | Araf Zamanı | Sconosciuto |
2011-2012 | Sen de Gitme | Selim |
2011 | Karakol | Cengiz |
2010-2011 | Türkan | Haydar |
2008-2010 | Adanalı | Ferruh |
2008 | Serçe | Devrim |
Rüzgar Aksoy Film Cinematografici
Anno | Nome Produzione | Ruolo |
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2022 | Garip Bülbül Neşet Ertaş | Mehmet Ali Altın |
2021 | Kin | Yadigar |
2018 | Deliler Fatih’in Fermanı | Fatih Sultan Mehmet |
2018 | Keşif | Mehmet |
2014 | Benimle Var Mısın? |
SPETTACOLI TEATRALI
2018- Dogville / Tom
2017- Bedel / Victor
2015- Polisler / Attore
2012- Sanat / Ivan
Sadece Bir Hafta / Attore
PREMI
2013 – Premio Teatrale Afife / Attore Non Protagonista Comico o Musicale di Maggior Successo dell’Anno / Sanat